What would happen if nature would suddenly overcome science? What would we do if the natural order would subvert the technological dominion of the last centuries? And what would happen if nature would unexpectedly claim all its space? Basilicata region has the largest on-ground oil reservoir in Europe, its position corresponds to the same of Montemurro fault. The mining processes, which are tried to be carefully carried on, might generate a chain of underground events that could trigger a bigger and more catastrophic one. Regulated Landscapes explores the relationship between mining and earthquakes questioning what would be the consequence of underground industry and how this relates to the artificial altered landscapes. So, what if the shape of the future landscape is the result of an (apparently) chaotic process, just like as it was before humans started to modify this planet to adapt it to its presence?------------------------------
Cosa accadrebbe se la natura vincesse improvvisamente sulla scienza? Cosa faremmo se l'ordine naturale sovvertisse il dominio tecnologico degli ultimi secoli? E cosa accadrebbe se la natura rivendicasse inaspettatamente tutto il suo spazio? La Basilicata possiede il più grande giacimento petrolifero terrestre d'Europa e la sua posizione corrisponde alla stessa della faglia di Montemurro. I processi minerari, che si cerca di portare avanti con attenzione, potrebbero generare una catena di eventi sotterranei che innescherebbero un terremoto più grande e catastrofico. Regulated Landscapes esplora la relazione tra estrazione mineraria e terremoti, interrogandosi su quali sarebbero le conseguenze dell'industria sotterranea sul paesaggio e di come questo viene alterato. Del suo ruolo di modificatore degli spazi umani e naturali e del suo potenziale di modificazione del quale per ora e solo in parte ne stiamo vedendo gli effetti. E se la forma del paesaggio futuro fosse il risultato di un processo (apparentemente) caotico, proprio com'era prima che gli umani iniziassero a modificare questo pianeta per adattarlo alla sua presenza?
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What inspired the project is the work of Robert Mallet, an Irish engineer sent by the Royal Society of London in 1857 to study the consequences of the Montemurro earthquake. The results became a book called “Great Neapolitan Earthquake of 1857: the first principles of observational Seismology”. This study is the first of its kind in the field of seismology and on the on-ground consequences of underground events too. Thanks to Mallet science started to study the earthquake as scientific phenomena.